Sempre di più i comportamenti di acquisto dipendono dalle informazioni e dalla fiducia. Ma come si conquista l’autorevolezza per farci ascoltare?
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Informare, non promuovere.
Questo il mantra del nuovo modo di comunicare e fare marketing per le aziende: è la conseguenza delle decisioni di acquisto degli utenti che grazie anche al digitale, dipendono sempre più dalla ricerca di informazioni dettagliate, autorevoli e che sappiano rispondere alle loro esigenze.
Per questo che il content marketing si sta sempre di più specializzando in quello che viene definito education marketing: un marketing basato prima di tutto sull’istruzione e sulla formazione di valore.
Facile a dirsi, più difficile a farsi: si tratta di posizionarsi con autorità nel proprio settore di riferimento, diventando editori di contenuti autorevoli e con specificità riconoscibili.
Il primo obbiettivo nella condivisione di contenuti informativi, deve essere quello di creare una vera relazione di fiducia con chi ci ascolta. La vendita, nel caso, dovrà avvenire successivamente e potrebbe diventare una semplice conseguenza naturale: mi fido di te, ti scelgo per questo quando ho bisogno di te.
Come per tutte le attività del Digital marketing integrato è importante inserire questa attività integrandola con le altre e sfruttando anche le possibili connessioni offline come ad esempio per il packaging dei nostri prodotti.
Ecco un esempio di successo:
Chi ha creato la confezione di questo shampoo poteva limitarsi a specificare quali materie prime naturali sono state utilizzate o magari adoperare aggettivi dedicati alla gradevolezza dei profumi dello shampoo.
Invece, ha voluto mettere al centro il valore del prodotto, puntando sui dettagli e la fatica per produrre il prodotto, utilizzando anche i numeri per quantificare e in certi casi, enfatizzare maggiormente, lo sforzo per la produzione: 7927 foglie di menta, 82 lamponi, 10 limoni ecc.
Per comunicare valore quindi, occorre sapere anche quantificare gli sforzi effettuati, attraverso diverse tecniche che possono andare dallo storytelling di prodotto, ai contenuti informativi, per arrivare come abbiamo visto fino al packaging: gli strumenti possono essere tanti, ma solo con questo un approccio di education marketing potremmo far percepire il valore del nostro lavoro.
(Tempo di lavoro per la creazione dell’articolo e verifica delle fonti: 2 ore + l’esperienza diretta e decennale nel settore per un corretta lettura critica.)
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