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Vediamo in modo semplice e pratico come gestire le iscrizioni alla newsletter a norma GDPR privacy 2018.

Il GDPR (general data protection regulation) è il regolamento generico che dal 25 maggio 2018 sarà il riferimento per la raccolta dei dati degli utenti e quindi di conseguenza per tutte le attività di marketing e comunicazione diretta, soprattutto per l’email marketing.

Il GDPR è un argomento molto complesso perché tocca diverse aspetti aziendali per cui per approfondire ho scelto la vera Bibbia del GDPR: un’intera sezione creata da Mailup dedicata ad ogni aspetto curata da legali e professionsiti del settore.

Cercherò allora di fare un po’ di luce su uno degli aspetti che più mi è stato richiesto soprattutto perchè ha un impatto molto forte con il marketing: la gestione del form newsletter

1) GDPR cosa fare: i principi

Per ogni tipologia di raccolta dati il principio non si discosta dalle attuali normative italiane che in tema di Privacy è sempre stata più avanti rispetto ad altri paesi europei.

L’azione d’iscrizione alla newsletter deve sempre essere attiva, è da evitare qualsiasi tipo di preselezione sui checkbox o ancor peggio creare automatismi in cui le persone vengono iscritte in automatico dopo un’azione effettuata (ad esempio dopo che hanno attivato un account).

Ogni diverso utilizzo dei dati deve avere un consenso separato (con un checkbox dedicato) e accompagnato da un spiegazione chiara con indicazione di frequenza mail e riferimenti all’informativa sulla privacy.

2) Esempi di form per newsletter

Per creare un semplice form di iscrizione alla newsletter, dovremmo quindi rispettare i principi del GDPR mantenendo la massima trasparenza con chi sta per lasciarci i suoi dati:

Esempio iscrizione newsletter semplice

Nel caso avessimo necessità di profilare con maggior dettaglio il nostro pubblico, anche se è una tecnica che sconsiglio di mettere in pratica subito, perchè dobbiamo prima rafforzare il rapporto di fiducia, possiamo aggiungere un campo, giustificandone l’utilizzo come in questo caso.

Esempio newsletter con campo aggiuntivo

In ogni caso il GDPR può essere visto come un’opportunità per chi fa marketing e non come vincolo normativo, l’importante è creare una strategia chiara e trasparente che se fatta bene, porta risultati davvero notevoli.

Se vuoi saperne di più su come utilizzare al meglio queste opportunità ho creato un servizio di accompagnamento dedicato. 

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