Scopriamo le linee guida Google per i Quality raters e come ci possono aiutare.
Google ha un sistema per valutare la qualità dei nostri siti e lo ha pubblicato nelle Linee guida per i Quality raters.
Ovviamente non abbiamo informazioni dirette su come l’algoritmo classifica i risultati, ma facendo una metafora, possiamo conoscere tutti gli ingredienti per ricreare la Coca-Cola, senza però conoscere la ricetta in modo preciso.
Quality raters Google: chi sono?
I Quality raters di Google sono collaboratori esterni (spesso società di consulenza specializzati in determinati settori) incaricati di controllare la qualità dei contenuti di una pagina o di un sito web.
Attenzione però: non sono professionisti SEO, ma anzi devono rappresentare l’utente medio per valutare la qualità dei risultati di Google in corrispondenza dei contenuti pubblicati dai diversi siti.
Queste linee guida quindi forniscono anzitutto le informazioni per la valutazione della qualità che si basano anzitutto sulla capacità di una determinata pagina web di far comprendere e determinare lo scopo di quella pagina.
La classificazione dei contenuti
Per comprendere lo scopo di una pagina web e poterla classificare,
vengono indicate nelle linee guida 3 tipologie di classificazione di una pagina web:
1) il contenuto principale: le parti della pagina web che aiutano a raggiungere il suo scopo principale
2) il contenuto supplementare: che permette di aiutare l’utente nell’esperienza di visualizzazione, ma non aiuta direttamente la pagina a raggiungere lo scopo principale (ad es. User experience, articoli correlati ecc.)
3) il contenuto pubblicitario: la presenza o meno di annunci pubblicitari che tuttavia non influisce direttamente sulla valutazione finale, ma che vengono comunque analizzati
L’importanza della reputazione del sito
Nelle linee guida, appare evidente come la riconoscibilità e la reputazione del sito stiano diventando sempre più determinanti per Google.
Nelle indicazione delle linee guida, c’è un parte dedicata proprio alla chiarezza delle informazioni.
Ogni pagina web dovrebbe riportare chiaramente il responsabile del sito web e le informazioni sulla persona o l’azienda che ha creato i contenuti
Sempre più importante la reputazione e la riprova sociale sul sito stesso: se fonti esterne affidabili smentiscono alcuni contenuti e informazioni del sito, le indicazioni delle linee guida Google consigliano di fidarsi delle fonti esterne.
Quindi la trasparenza e l’onestà pagano sempre!
Linee Guida Google: la sintesi
In definitiva i punti più importanti che dobbiamo considerare per la qualità del nostro sito e di conseguenza una miglior risposta alla richieste dei nostri clienti digitate direttamente su Google sono:
– contenuti con un alto livello di competenza, autorevolezza e affidabilità, soprattutto quelli legati ai contenuti principali del sito
– informazioni complete e di facile comprensione su chi gestisce il sito e sulla tipologia di sito web (solo blog informativo, ecommerce, ecc.)
– reputazione positiva e alta riprova sociale in siti esterni, tenendo conto anche delle menzioni del brand del sito o degli autori degli articoli
Questa è solo una brevissima analisi, scarica tutto il documento aggiornato: Linee Guida Google aggiornate
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