Scopri cos’è il motore di ricerca a tutela della privacy e perché è come utilizzarlo per i tuoi nuovi clienti.
Duck Duck go: cos’è?
La privacy si sta ritagliando un ruolo sempre più importante in ambito digitale e ha portato non solo cambiamenti normativi (vedi GDPR), ma soprattutto un approccio diverso da parte dei consumatori.
La maggior parte dei potenziali clienti di oggi inizia il percorso di acquisto interrogando un motore di ricerca, quindi è naturale che l’attenzione sulla privacy ruota in particolar modo su quello che ormai viene definito un motore di risposte.
Google è il principale motore di ricerca al mondo, ma in cambio della precisione di risposta più efficace possibile e talvolta anche predittiva (perché si basa sugli intenti di ricerca) ci chiede in cambio una quantità davvero notevole di dati personali.
Per chi non accetta questo “scambio”, appare evidente come diventi prioritario trovare un nuovo motore di ricerca più tutelante della privacy.
Motore di ricerca anonimo
Duck duck go nasce con questa intenzione: diventare il motore di ricerca anonimo per eccellenza.
Ma in cosa è diverso da Google?
1) Non raccoglie mai le tue informazioni personali perchè non esiste un profilo utente e non salva i dati attraverso i cookie di navigazione.
2) Non filtra i risultati di ricerca, perché a differenza di Google, offre un unico risultato solo in base a qualità del contenuto e privacy.
3) Non essendoci alcun tipo di tracciamento, non vengono mostrate pubblicità in funzione della cronologia di ricerca.
Duck duck go predefinito su Android
A seguito della sanzione da 4,34 miliardi di dollari imposta dalla Commissione Europea che ha vietato di impostare in automatico Google Search sui dispositivi Android, dal 2020 Duck duck go diventa uno dei motori predefiniti da scegliere sui dispositivi Android.
La particolarità interessante è che ogni paese europeo ha diversi motori di ricerca predefiniti, ma Duck duck go è l’unico ad essere presente in ogni paese (assieme a Google naturalmente).
Come guadagna Duck duck go?
Duck duck go guadagna essenzialmente dagli annunci che appaiono mentre un utente effettua una ricerca, in modo similare a Google Ads.
La differenza sostanziale è che l’advertising impiegato da DuckDuckGo viene selezionato solo in base a ciò che stai cercando in quel preciso momento e come scritto prima non ha alcun tracciamento successivo.
Per fare pubblicità su Duck Duck go occorre utilizzare Il sistema di advertising gestito da Bing ads, scegliendo come opzione di apparire su tutti i canali di distribuzione compresi Yahoo e appunto Duck duck go.
Inoltre il motore di ricerca anonimo guadagna sulle affiliazioni dei partner come Amazon o eBay, ogni qualvolta che si effettuano acquisti partendo da Duck duck go, ma sempre in modo anonimo e senza scambi di informazioni con i principali marketplace.
Duck duck go e SEO
Per chi lo vuole utilizzare a livello di marketing e posizionamento SEO, i numeri di utilizzo assoluti sono ancora relativamente bassi, ma quello che sto notando nei miei progetti di ricerca aziendali è il notevole aumento dell’utilizzo del motore di ricerca in questi ultimi 12 mesi anche in Italia.
Inoltre è possibile già adesso ottenere un interessante vantaggio competitivo in alcuni settori specifici (venditori di software e IT fin primis) o quando i nostri clienti hanno una particolare attenzione alla privacy.
Ovviamente la centralità degli sforzi di posizionamento SEO rimane su Google, ma potendo utilizzare già una strategia integrata (aggiungendo quindi anche Bing ads) è possibile iniziare a muoversi in anticipo, visto che la sensibilità verso la privacy sarà sempre più crescente.